Come abbiamo visto nella guida precedente le variabili sono caratterizzate da un tipo specifico che determina il loro valore. In questa lezione analizzeremo i tipi di dato standard del linguaggio C. Per ogni tipo di dato, oltre alla sua descrizione, vedremo la fase di dichiarazione e qualche esempio di assegnamento. Questi due fasi sono descritte nel dettaglio nella lezione: Come dichiarare una variabile
Il tipo intero – int
La variabile di tipo int può contenere numeri interi con segno, ossia numeri sia negativi che positivi. I numeri negativi sono rappresentati con il simbolo meno ( – ) davanti. Mettendo le parole long e short davanti a int possiamo aumentare o diminuire la capienza della variabile. Un altro elemento sintattico, è la parola unsigned che posta davanti al tipo di dato, lo rende senza segno e quindi aumenta il range di numeri positivi che la variabile può contenere. Vediamo ora nella tabella i vari intervalli e l’occupazione in memoria di tutti i tipi di int.
Tipo | Intervallo di valori possibili | Spazio in memoria (bit) |
unsegned short int | Da 0 a 65.535 | 16 bit |
short int | Da -32.768 a 32.767 | 16 bit |
int | Da -2.147.483.648 a 2.147.483.648 | 32 bit |
unsigned int | Da 0 a 4.294.967.295 | 32 bit |
long int | Da -2.147.483.648 a 2.147.483.648 | 32 bit |
unsigned logn int | Da 0 a 4.294.967.295 | 32 bit |
Sappiate che il tipo di dato più comunemente utilizzato è int, perchè offre un grande range di valori che possono soddisfare qualsiasi specifica.
Dichiarazione:
int a;
Assegnamento:
a = 10;
a = -10;
Il tipo reale – float e double
Il tipo di dato float, viene utilizzato per i numeri reali con virgola mobile, quindi per tutti quei valori che necessitano della virgola e delle cifre decimali. Esiste anche il tipo di dato double, il quale offre il doppio del range di valori offerto dal tipo float (vedi tabella sottostante). Esattamente come accade per gli interi, ponendo la parola long dinanzi a double si riesce ad estendere ancora di più il range di valori. Vediamo bene nel dettaglio i valori che si possono memorizzare in questi tipi di dato:
Tipo | Intervallo di valori possibili | Spazio in memoria (bit) |
float | Da 1,17549435 · 10-38 a 3,40282347 · 10+38 | 32 bit |
double | Da 2,2250738585072014 · 10-308 a 1,7976931348623157 · 10+308 | 64 bit |
long double | Da 3,4 · 10-4932 a 1,1 · 10+4932 | 80 bit |
Dichiarazione:
float a;
Assegnamento:
a = 3,14546;
a = -3,13436;
Il tipo carattere – char
Il tipo di dato char occupa in memoria 1 byte e permette la memorizzazione di singoli caratteri.
Dichiarazione:
char a;
Assegnamento:
a = '$'; //la variabile a conterrà il carattere dollaro "$"
a= 'a'; //la variabile a conterrà il carattere "a"
L’assegnazione può essere fatta anche tramite il codice ASCII, assegnando alla variabile un numero decimale da 0 a 255.
a = 212
la variabile conterrà il carattere che nella codifica ASCII corrisponde al numero 212, ossia il carattere “È”
Il tipo stringa – concatenazione di char
Il tipo stringa non è nient’altro che una concatenazione di più caratteri char.
Dichiarazione:
char stringa[x]; //x corrisponde al numero di caratteri che la stringa può contenere
Assegnamento:
stringa = “hello”; //con x grande almeno 5
stringa = “1234567”; //con x grande almeno 7
Questi appena visti sono i tipi di dato standard riconosciuti dal linguaggio di programmazione C.
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Staff Melabu