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Questo è il Ponte City Tower, è il più alto edificio residenziale di Johanesburg in Sud Africa, è stato completato nel 1975 durante l’era dell’apartheid. La sua particolare forma cilindrica, bucata all’interno, lo rende praticamente un monumento per la metropoli sudafricana. Possiede ben 54 piani ed è coronato dalla più grande pubblicità di tutto l’emisfero sud terrestre!
Era uno degli edifici più lussuosi della città, inizialmente era stato costruito per soli bianchi, infatti le uniche persone di colore che potevano abitare al suo interno erano i servi. Allora c’erano attici, cantine, saune, negozi, parrucchieri, una pista da bowling e una sala concerti, insomma un posto per gente molto benestante!
Negli anni 80 però gli investimenti nella zona subiscono un drastico crollo e nel 1990, dopo la fine delle leggi dell’apartheid l’edificio cadde in rovina, la zona circostante si trasformò in una baraccopoli e il Ponte City Tower diventò una casa per profughi, prostitute e spacciatori, un vero e proprio terreno fertile per la criminalità! Tanto che il foro al suo interno in quegli anni era diventato una discarica vera e propria, raggiungendo ben 5 piani di detriti, oltre ad essere luogo ideale per suicidi.
Poi la svolta, nel 2001 hanno deciso di far evacuare 1500 residenti e iniziare una ristrutturazione della residenza. Oggi ci vive gente comune e non più criminali, la curiosità è che l’edificio fu costruito per soli bianchi, mentre oggi è abitato per il 98% da neri.
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Staff melabu.
